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SERIE C f– BUONA GARA MA BRUTTO INIZIO ANNO

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SERIE C f– BUONA GARA MA BRUTTO INIZIO ANNO

Ci son volute due ore e trenta per portare a termine lo scontro al vertice del campionato di serie C femminile tra il Città di Castello Pallavolo e la Tuder volley Todi; una partita gagliarda ed a volte piacevole sul piano del gioco e della sua intensità, con scambi prolungati e dove nessuna atleta si è risparmiata mettendo in campo tutto quello che aveva dentro. La partita era sentita, in palio il titolo di campione d’inverno, simbolico, ma anche la consapevolezza di voler essere e restare in zone alte e calde della graduatoria. Iniziano un po’ contratte le padrone di casa che presentano in palleggio Giorgi B. al posto dell’infortunata Gobbi, opposto Nardi, al centro Osakwe e Giorgi S., in banda Mancini e Fiorini e libero Cesari; le ospiti si presentano sul taraflex con le diagonali Tocca in palleggio e QuondamLuigi, Catalucci-Carboni in banda, Testasecca-Giovacchini al centro e Perri libero; volano le tuderti 6/15 ma con un turno al servizio di Mancini le biancorosse si riportano sotto, ma più concrete e compatte sono le ragazze di mister Scaccia che arrivano prime al traguardo; seconda frazione più lottata, si viaggia a braccetto fino al 15/15 quando sono ancora le atlete Tuder ad approfittare di una rotazione problematica tifernate e guadagnarsi uno strappo fatale per andare sullo 0/2. Momento veramente difficile per le ragazze di mister Brighigna che ad inizio del terzo set conferma in campo Gradassi su Nardi; la squadra si riassetta e si stabilizza e seppur andando avanti punto a punto mostra di essere ancora in grado di poter dire la sua. 8/8 e poi via l’allungo biancorosso con l’acquisizione di un gap importante che viene portato fino alla fine del set ed è 1-2. Entusiamo tornato e via alla quarta frazione ma la sfortuna di questo inizio anno non aveva ancora finito di accanirsi sulle atlete di casa; in procinto di partire per un attacco, Caterina Gradassi urla di dolore e si accascia a terra; caviglia o tendine d’achille hanno mollato; vista la gravita dell’infortunio viene sospesa la partita in attesa dell’ambulanza che dopo le cure istantanee del caso, carica in barella la sfortunata atleta e la porta all’ospedale tifernate dove verrà dimessa con un gambaletto gessato e una probabile infrazione al tendine d’achille che sarà rivalutato in settimana dallo staff medico. Tra lo sconforto generale delle due squadre e di tutti i presenti riprende la partita, il Città di Castello seppur frastornato regge e reagisce e tra battute, difese ed attacchi ficcanti trova vigore ed arriva a vincere il set ed impattare. Brave per lo sforzo mentale e fisico sostenuto ma ora il tie-break è alle porte e bisogna giocarlo al massimo; al cambio campo le tuderti sono avanti di uno che incrementano sfruttando un calo di gioco biancorosso e portano a casa una vittoria meritata ma che le atlete biancorosse hanno strenuamente contrastato fino alla fine. Purtroppo dispiace di una fine di girone di andata con questi due gravi infortuni riportati, unico sollievo però resta la bella prima parte del campionato disputata e il conseguimento del titolo, simbolico, di campioni d’inverno, seppur in coabitazione. A fine gara il presidente e responsabile del settore femminile Graziano Caselli ha voluto esternare il suo pensiero: “” grazie alle ragazze, che hanno dato tutto, anche in situazioni avverse, e alla struttura, che le supporta con capacità ed attaccamento, sia tecnica che dirigenziale; un grazie, ma soprattutto un in bocca al lupo alla Caterina Gradassi, tra qualche ora o giorno dovrà operarsi per ricostruire il tendine d'achille; Caterina è una ragazza splendida, innamorata della nostra Città e supportata da una famiglia presente e sportiva, nel vero senso del termine; speriamo quindi di rivederli presto al palazzetto dello sport di Città di Castello. Chi ancora una volta, dispiace dirlo, non ha mostrato sportività e neanche grande sensibilità, sono stati gli arbitri, lo dico come dirigente che ama questo sport e che ancora pensa che la pallavolo sia, debba essere, un gradino sopra per correttezza, lealtà, rispetto dell'etica sportiva; sul punteggio di  2\1 del quarto set, quindi ininfluente ai fini del risultato finale, in una fase di attacco biancorosso, una ragazza, nel tentativo di saltare per l’attacco, cade a terra dolorante; l'infortunio si presenta subito grave, un po' tutti se ne accorgono; arriva l'ambulanza, e poi si riprende la partita, sul punteggio di ...3\1; l'arbitro non fa ripetere il punto.””

Città di Castello, 05/01/2019 ore 21.15  palasport Andrea Joan

CITTA’ DI CASTELLO  - TODI TUDER VOLLEY ……. 2 / 3

(18/25   19/25   25/15   27/25   11/15)

CITTA’ DI CASTELLO: Fiorini 18, Mancini 14, Nardi 11, Giorgi 10, Osakwe, Giorgi B., Gradassi 3, Giunti, Cesari (L1), Gobbi, Rossi.  All. Brighigna – ass. Giombini – scout Mandrelli

( b p 12 – b e 13, muri 2, ric.p. 76%)

TODI TUDER VOLLEY: Quondam Luigi 13, Catalucci 13, Carboni 9, Santi 8, Giovacchini 8, Testasecca 7, Tocca 4, Perri (L1), Di Valerio, Cardinali, Passagrilli, Ribelli, Pierini . All. Scaccia – ass. Moretti

( b p 13 – b e 16, muri 6, ric.p. 66%)

Arbitri:  Merendelli Valerio – Moretti Fabio